Eventi
23/12/2013
FESTA DELL SOCIO: I nostri sessant'anni.
PROGRAMMAVENERDI 03 gennaio 2014SAVOY BEACH HOTEL PAESTUMore 17.00 > 18.30      CONVEGNO:“PER UNO SVILUPPO COOPERATIVO DEL TURISMO CULTURALE”Saluti: Italo Voza - Sindaco di Capaccio-PaestumIntroduzione: Rosario Pingaro - Presidente BCC Capaccio PaestumRelatori: Angelo De Vita - Direttore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di DianoMarina Cipriani - Direttrice Museo Archeologico Nazionale PaestumFrancesco Vildacci - Direttore  Federazione Campana delle BCCBartolo Scandizzo - Presidente Cilento IncomingSilvio Petrone - Presidente Federazione Campana delle BCCModera: Oscar Nicodemo - Giornalista PubblicistaORE 18.30> 19.30   PREMIO SCUOLA: premiazione studenti più meritevoliORE 19.30               SHOPPING & VINCI I CARAIBI: estrazione e premiazione vincitore concorso a premiORE 20.00             SHOW CASE: intrattenimento musicale gruppo 'Insieme X caso'SABATO 04 gennaio 2014Chiesa del Convento - Capaccio CapoluogoORE 18.00> 19.30   CONCERTO POLIFONICOottetto d'archi 'Amici della musica della Campania' con la partecipazione: del soprano Antonella De Chiara e del Tenore Francesco MarsigliaDirettore Artistico: Vincenzo Mari ABSTRACT CONVEGNO: PER UNO SVILUPPO COOPERATIVO DEL TURISMO CULTURALEIl turismo culturale che può essere inteso come 'il complesso delle manifestazioni e delle organizzazioni relative a viaggi e soggiorni compiuti a scopo ricreativo o di istruzione' (Devoto, Oli, 2011) per essere considerato un asset portante di un territorio di riferimento deve fare riferimento ad una governance, in grado di gestire non solo i processi di tutela e conservazione, ma anche quelli relativi alla sua valorizzazione, gestione e fruizione.In un mondo in cui la partecipazione dei rappresentanti degli interessi economici e della società civile sta diventano la norma, il termine “governance” definisce meglio il processo attraverso cui collettivamente risolviamo i nostri problemi e rispondiamo ai bisogni della società. Ecco perché se cominciamo ad ammettere che i processi culturali  giocano un enorme ruolo nei processi di trasformazione del territorio, soprattutto in quelli che concernono la riappropriazione di una “cittadinanza attiva”, non si può prescindere dal ricominciare a ridisegnare una governance culturale, che se decide di porre al centro dello sviluppo un piano strategico basato sul turismo culturale sia in grado di integrare le molteplici dimensioni dell’intervento: dall’urbanistica alla mobilità, dalla riconversione di spazi industriali dimessi all’intervento sulle aree decentrate e così via.D’altronde, nessuno ormai può negare, di fronte al continuo incremento dei fruitori italiani ed esteri del patrimonio culturale del paese, che una “politica per la cultura” debba entrare a far parte delle strategie sia nazionali che locali nel quadro più generale della programmazione economica e sociale, coinvolgendo problematiche che vanno ben al di là della salvaguardia del patrimonio culturale e che concernono l’università e la ricerca, le politiche per l’occupazione,  di sostegno per le imprese e per l’integrazione, le associazioni di volontariato.