In seguito alla esondazione del fiume Sele dello scorso gennaio 2014, che ha provocato gravi danni alle coltivazioni del luogo, la BCC di Capaccio Paestum ha adottato provvedimenti agevolativi in favore degli agricoltori il cui lavoro è andato vanificato dalle alluvioni. Il Consiglio di Amministrazione dell’istituto bancario, dunque, presieduto da Rosario Pingaro, ha previsto per gli imprenditori agricoli interessati dalla calamità naturale inseriti nello specifico elenco predisposto dal Comune di Capaccio Paestum (delibera n.4 del 30/01/2014), lo slittamento di mesi 6 delle rate dei prestiti agrari, dei mutui e finanziamenti sottoposti a scadenza nel periodo che va dal 22 gennaio scorso al 30 giugno 2014, fermo restando il tasso già applicato e salvo valutazioni diverse effettuate di volta in volta in base al merito creditizio.
L’economia agricola della piana del Sele, tanto significativa e radicata, al pari di quella prodotta dall’imprenditoria del settore turistico, resta al centro delle attenzioni dell’attività di governance della storica banca del territorio, rappresentando un comparto su cui continuare a puntare con entusiasmo e fiducia, stimolandone, in una rinnovata logica di mercato, le competenze e le potenzialità.