Da venerdì 16 agosto a martedì 20 agosto si terrà, la XXVII edizione della Festa del Vino, già Festa dei 7 vini Doc.
La grande novità è il ritorno della manifestazione presso la sede della Nuova Valcalore, in Via Donato Riccio a Castel San Lorenzo, che rappresenta l’emblema della storia enologica locale in quanto punto di riferimento per l’intero territorio.
L’evento è incentrato sulla promozione dei prodotti locali e con prezzi davvero alla portata di tutti. Le famiglie troveranno oltre al buon cibo anche uno spazio di animazione per i bambini – aggiunge Carmelo Mordente, Presidente della Pro- Loco di Castel San Lorenzo promotrice dell’iniziativa.
Il vino sarà il protagonista assoluto come prodotto cardine castellese con la presenza, oltre che dei vini della Nuova Val Calore, anche dei vini delle Cantine Scairato e Cardosa.
Venerdì 16, alle ore 20 presso la sede della cantina sociale, si partirà anche con una tavola rotonda dedicata alla storia della manifestazione e all’importanza della produzione agricola per le aree interne trasmessa in diretta, da Stile TV, con il supporto della BCC di Capaccio Paestum e Serino.
La tavola rotonda sarà occasione per un momento di riflessione e approfondimento su diversi temi:
- Aree Interne: situazione attuale e prospettive
- La Società Agricola Nuova Valcalore – Ruolo della Cantina Sociale e azioni di sviluppo
- Il ruolo di una Banca Locale
- Ipotesi e strumenti per la Creazione di Valore
Interverranno:
Giuseppe Scorza, Sindaco di Castel San Lorenzo
Carmelo Mordente, Presidente Pro Loco Castel San Lorenzo
Giuseppina Di Stasi, Presidente della Società Agricola Nuova Valcalore di Castel San Lorenzo
Rosario Pingaro, Presidente BCC Capaccio Paestum e Serino
Giancarlo Manzi, Direttore BCC Capaccio Paestum e Serino
Testimonianze
Rossella Scorzelli, Vice Presidente Associazione Raccontare significa resistere
Giuseppe Capo, Enologo
“Sono molto contento del fatto che la manifestazione sia tornata a casa e attendiamo con piacere i graditi ospiti che verranno a salutarci" dichiara il Sindaco Giuseppe Scorza.